Complimenti a Soumaya.
Ieri sera a “Otto e mezzo”, nel salotto di Lilli Gruber, si è distinta una ragazza di nome Souraya, straniera e musulmana in terra d’Italia. Ha sconfitto per fierezza la rossa giornalista, la verde onorevole e il canuto giornalista. Non si è scomposta un attimo verso il titolo di “Dottoressa” che le veniva menzionato ogni qualvolta usava giustamente un congiuntivo. Ha stretto tra le sue mani la nostra Costituzione dimostrando di averla letta, capita e interiorizzata. Complimenti, tu, straniera, mi hai fatta sentire italiana e mi hai fatto sentire un italiano che non sento da anni in televisione. Quindi ancora esiste la nostra lingua; è lì che ci aspetta pronta ad essere messa in vetrina a far bella mostra di se. Grazie gentile Soumaya per aver dimostrato che con l’intelligenza, la cultura e l’educazione si può far valere le proprie ragioni.
Cordialità Simonetta
Calembour 