La solitudine di un cittadino.

Sono sola. Da cittadina e da persona. Me ne sono accorta durante una causa civile. Io, loro e l’avvocato. Ho svolto il mio compito di persona onesta registrando e pagando le tasse dovute per una locazione. Loro stavano male, volevano essere vicini ai propri familiari… io non ho indagato (perché si può, o c’è la privacy?), non ho chiesto direttamente nulla, non volevo essere maleducata nel mostrarmi diffidente davanti a una signora esile esile… quattro capelli annodati e scoloriti. È una cosa odiosa essere e dimostrarsi dubbiosa nei confronti degli altri. Loro hanno pagato il loro e io il mio. Tutto bene per un mese. Poi, la tortura del tira e molla.

Sa non mi pagano; vado a Roma ma non c’è l’assegno; appuntamenti a vuoto; tra un mese i soldi ci sono; squilli a vuoto; e via così per tre anni zoppicanti e falsi.

Com’è possibile che le persone siano così? Se non hanno soldi, che mi chiamassero, ne potremmo parlare davanti a un caffè!

Silenzio.

I rapporti sono diventati arrabbiati e irsuti. Vado da un avvocato. Devo ammettere che in nove mesi ha risolto. Cioè. La sentenza di sfratto è arrivata e i miei inquilini se ne sono andati lasciando la casa in ottime condizioni. Ergo. Devo dirgli grazie. Ma non erano così i patti.

Sono stati in casa mia quasi un anno senza pagare affitto e condominio.

Lei sta male e dovrei preoccuparmi, e se non ti pagano, non pagano e basta.

Tu non conti niente, non ci sono sanzioni in merito.

Loro se ne vanno a passeggio qui sotto, dove abito, tranquillamente senza vergogna, a testa alta.

Io mi sono sbattuta tra legale e commercialista, che non sa neanche come svolgere il compito post-avvocato. Telefonate e ponte tra me e loro due. Ho pagato condominio e mille euro allo studio legale…

Ergo la colpa è solo mia che mi sono fidata, che ho teso la mano senza domande, che ho condiviso la fretta di quei giorni senza preoccuparmi da dove venisse tale premura di cambiar casa.

Sono italiani, umbri e poi ho saputo il loro passato…

Perché non si fanno aiutare dai servizi sociali e comunque perché sono io a rimetterci, a essere “indifesa” da un legale, lesto a chiedere il conto.

Non affitterò mai più nulla a nessuno. Siamo diventati animali. Che futuro sarà il nostro?